-
Articoli recenti
Archivi
Categorie
- austerity
- banca
- banca centrale
- bce
- comportamenti
- consumi
- crisi
- debito
- debito sovrano
- dollaro
- economia
- energia
- energia solare
- energie rinnovabili
- euro
- europa
- eurozona
- federal reserve
- ferrovie
- finanza
- fotovoltaico
- francia
- germania
- giovani
- gran bretagna
- grande distribuzione
- immobili
- industria
- infrastrutture
- italia
- lira
- materie prime
- mercati
- mutui
- obbligazioni
- occupazione
- olanda
- prezzi
- psicologia
- salari
- sanità
- Senza categoria
- shopping
- società
- sterlina
- titoli di stato
- trasporti
- Uncategorized
- valuta
Meta
Archivi del mese: maggio 2012
La fabbrica della paura produce rendimenti bassi
La settimana attuale sembra voler rivaleggiare con quella precedente per le scosse che sta infliggendo ai mercati dell’Eurozona. A ben guardare anche il lunedì, pur concluso con indici in deciso rialzo, aveva mandato i primi segnali di tempesta. Il più … Continua a leggere
Pubblicato in banca centrale, bce, crisi, debito, debito sovrano, economia, euro, europa, eurozona, italia, mercati, psicologia, titoli di stato, valuta
Contrassegnato alan ruskin, alphaville, bilancia pagamenti, capitali, crisi, debito sovrano, deutsche bank, economia, esportazioni, euro, eurozona, financial times, italia, kate mackenzie, ltro, michael kurtz, nomura, rendimento, risparmio, target2, titoli di stato
Lascia un commento
Un mattone contro la vetrina di Wall Street
Il sempre stimolante blog soberlook.com ha da poco pubblicato il grafico che vedete qui sotto. L’indice immobiliare Case-Shiller (il tracciato azzurro) è nato col nuovo secolo e in questo arco di tempo ha sovra-performato l’indice di Borsa Standard & Poor’s 500 (in … Continua a leggere
Pubblicato in austerity, banca, consumi, crisi, immobili, italia, mercati
Contrassegnato banca, bolla, borsa, consumi, crisi, economia, immobiliare, indice, inflazione, italia, mercato, mutui, prezzi, rendimento, risparmio, stati uniti, usa
Lascia un commento
La rivincita dell’investitore imbufalito
No, non assomiglia neanche un po’ al Maggio Francese (e la vittoria alle Presidenziali di François Hollande non c’entra affatto), anche se c’è chi si lancia nel fare paragoni tra “Occupy Wall Street” ed “Occupy The Boardroom”. Caso mai potrebbe … Continua a leggere
Pubblicato in austerity, crisi, mercati, salari
Contrassegnato amministratore delegato, aviva, azionista, board, bonus, citigroup, consiglio di amministrazione, corporate, credit suisse, dodd frank, executive, financial times, inmarsat, investitore, new york times, paga, pay gap ratio, remunerazione, say on pay, sec, sergio marchionne, stipendio, stock exchange commission, ubs, vikram pandit, xstrata
Lascia un commento
Il primo maggio e la distruzione della domanda
Il centro commerciale di Cinisello Balsamo può non avere ambizioni glam e nemmeno mire sofisticate, ma si trova in un punto strategico: proprio alla congiunzione dell’autostrada A4, della Tangenziale Nord e della Statale 36, l’importantissima arteria che raccorda Milano a … Continua a leggere
Pubblicato in austerity, consumi, crisi, europa, eurozona, francia, gran bretagna, grande distribuzione, occupazione, prezzi, società
Contrassegnato auchan, austerity, carrefour, crisi, dettaglio, distruzione, domanda, economia, europa, eurozona, grande distribuzione, indice, largo consumo, markit, philip clarke, PMI, potere d'acquisto, retail, tesco, vendite
Lascia un commento